Taglio e manutenzione di alberi, piantagioni e siepi confinanti con le strade vicinali e comunali

Si ordina ai proprietari confinanti con: aree di parcheggio, marciapiedi, piste ciclabili, strade comunali o vicinali d’uso pubblico, l'obbligo di provvedere a un’adeguata manutenzione delle aree suddette, al fine di salvaguardare il decoro urbano e la sicurezza della circolazione stradale ed in particolare:
a) taglio dell’erba;
b) potatura delle siepi;
c) taglio dei rami (quando nascondono la segnaletica stradale o ne ostacolano la leggibilità, impediscono lo spazzamento stradale, rendono più difficoltosa la corretta fruibilità della strada);
d) rimozione di piante, foglie e rami presenti sulla carreggiata;
e) rimozione di materiali, terriccio o sassi franati dai fondi confinanti;
f) mantenimento in buono stato degli sbocchi degli scoli delle acque piovane ricadenti nei fossi e cunette laterali.

E’ fatto obbligo durante l’effettuazione dei lavori di garantire la pubblica incolumità e nel caso si dovesse operare dalla strada, di procedere all’installazione di relativa segnaletica a norma di Legge per segnalare ai veicoli la presenza dei lavori in corso, ed inoltre di acquisire dagli enti preposti ogni autorizzazione e nulla osta necessario alla realizzazione dell’intervento.

I materiali di risulta provenienti dalle operazioni di cui ai punti precedenti, se non utilizzati in proprio, dovranno essere smaltiti presso l’ecocentro comunale.

Le operazioni predette dovranno essere effettuate entro il termine di 30 giorni dalla data della presente Ordinanza e successivamente ripetuti periodicamente almeno due volte l’anno, e comunque ogni qualvolta necessario. 

Decorso tale termine, in presenza di circostanze di urgente necessità o in situazioni costituenti pericolo o intralcio della circolazione, l’Amministrazione Comunale, nei casi di inadempienza e previa ingiunzione, si riserva di dar luogo all’esecuzione d’ufficio degli interventi richiesti per la rimozione di piante, rami ecc., anche avvalendosi di impresa appositamente incaricata, ponendo le spese a carico dei proprietari/responsabili e con la
conseguente applicazione delle sanzioni di legge.

In caso di inottemperanza di tali obblighi, oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria prevista, consegue quella accessoria dell’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi a proprie spese ed in caso di inadempienza procede il Comune in danno dei soggetti obbligati, con recupero delle somme anticipate.